Trama
Quando Ted ha incontrato Merle per la prima volta, durante
un'escursione nel deserto dello Utah, è rimasto letteralmente folgorato dalla
sua intelligenza e forza affettiva. Deciso a tenere con sé il cucciolo, lo ha
portato a casa -nel Wyoming, un luogo ancora molto rurale, per fortuna- e ha
fatto subito installare una porta che gli permettesse di andare e venire a
piacimento completamente libero. In questo modo Ted è riuscito instaurare con
Merle un rapporto unico che gli ha insegnato molto, e non solo sui nostri amici
a quattro zampe. Ha insegnato che non si tratta solo di lasciare porte aperte
sul mondo esterno (anche se è importante), quanto di lasciarle aperte verso le
nostre emozioni, permettendo agli altri di entrare e uscire. Questa è la storia
di un cane: Merle. Ma è anche la storia di tutti i cani costretti a vivere in
un mondo sempre più urbanizzato, non adatto a loro, e di come potrebbero stare
meglio se solo riuscissimo noi a cambiare il nostro atteggiamento anziché
tentare di cambiare il loro.
Ho letto questo libro e mi è piaciuto tantissimo. Mi ha colpito molto l'amicizia tra Merle e Ted. Tra loro si nota un grande amore. Non mi è piaciuto però l'uso del collare elettrico. Libro che mi ha emozionato, mi ha divertito, mi ha fatto piangere (la parte finale del libro è tristissima). Non da il massimo dei voti perchè secondo me c'erano un po' troppi riferimenti a libri sugli studi cinofili e questi interrompevano il corso della storia.
Dal libro
- Cani e uomini, è adesso finalmente chiaro, sono alleati di lungo, lungo corso.
- I cani sono creature intelligenti, che imparano subito, semplicemente osservando e ascoltando.
- Come l'uomo comprende i pensieri del cane, così il cane capisce i pensieri dell'uomo, prestando attenzione al tono della sua voce, alla sua espressione, ai suoi gesti.
- "Non piangere per me. Ma se piangerai, io sarò li con te. Perché so una sola cosa: sono l'unico nel tuo cuore...
- ...e ancora una volta mi meravigliavo al pensiero di come i nostri cani riescono a conservare tutta la loro bellezza anche nella vecchiaia, mentre la maggior parte degli uomini no.
Per il mese di aprile devo ancora scegliere il libro da leggere.